venerdì, Novembre 22, 2024

Massimo Pavan: “Sarri, questa volta non siamo con te!”

È una Juve che ferisce quella uscita ieri dallo stadio San Siro, dopo la bruciante sconfitta 4-2 contro il Milan.

Un crollo, un blackout come l’ha definito Sarri, un’occasione persa che preoccupa non poco e che riapre la lotta scudetto.

A commentare la batosta anche il giornalista Massimo Pavan che su tuttojuve.it scrive:

Questa volta non siamo con Maurizio Sarri. Vero che la Juventus ha giocato bene, almeno per sessanta minuti. Falso dare la colpa del recupero solo al blackout.

Le partite si vincono anche per fame, determinazione e voglia di vincere ed il secondo tempo della Juventus dal sessantesimo in poi è di una squadra che di fame ne ha ben poca.

Non accettiamo che si parli di blackout senza accettare un’analisi più approfondita, troppo semplice dire che è stato un corto circuito, senza capire il perché e gli errori sono stati veramente tanti, troppi, sia a livello individuale che di squadra.

Non si può semplificare così gli errori: “La rimonta è una conseguenza del nostro blackout. Nessuna squadra ci può fare tre gol in quattro minuti se la squadra continua ad essere in campo, è successo qualcosa che ci ha sbalzato via dal campo per un quarto d’ora e questo ha reso possibile la rimonta al Milan. Ma penso che la motivazione principale sia il nostro blackout. Siamo spariti dal campo per un quarto d’ora è stato anche facile, il Milan ci ha fatto col azione su azione dal 63′ al 66′”.

Quello che ha sbalzato via la Juventus deve fare arrabbiare e Maurizio Sarri deve esserlo perché si gioca un titolo che non ha mai vinto e che con una vittoria poteva essere molto vicino.

Sarri non ha il tempo di fare analisi: “Dobbiamo avere la forza di spazzare via un quarto d’ora in cui non abbiamo giocato al calcio e non siamo stati neanche in campo, e ripartire degli aspetti positivi della partita, visto che non c’è tempo di grandi analisi“.

Noi invece sì, perché gli errori in quei quindici minuti sono da Museo degli orrori. Aspettiamo di vedere l’Atalanta e se si riuscirà a vincere lo scudetto, occasioni come questa potrebbero essere un grosso rimpianto“.

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