Michele Criscitiello ha analizzato – tra i tanti argomenti trattati nel suo lungo editoriale del lunedì per Tuttomercatowe – anche il pari casalingo della Juventus. Ecco le sue parole:
“Premessa di tutto: sono un grandissimo estimatore di Maurizio Sarri. Figlio della gavetta e persona umile. Grande allenatore, professionista esemplare. Parliamo, però, dei 90 minuti di ieri. Sarri e De Zerbi hanno esattamente 20 anni di differenza. Maurizio è del ’59, Roberto è del ’79”.
“Da persona umile qual è, l’allenatore della Juventus però ieri ha apprezzato l’atteggiamento di De Zerbi”.
“Squadra alta, tosta, gioca la palla dal basso, non la butta mai e se Romagna fosse un giocatore di serie A, quasi quasi, la vince”.
“La verità è che il Sassuolo ha una rosa composta da giovani di belle speranze ma ieri aveva un bambino in porta (bravissimo, grazie al lavoro di Palmieri nel settore giovanile) e gente che, appunto, in A non potrebbe giocare. Riserve poche e non di affidabilità”.
“Champagne… per brindare ad un incontro. Sarri è costretto a giocare con Ronaldo altrimenti faranno una interrogazione parlamentare più che una richiesta di matrimonio, stile deputato di Lega”.
“Dybala in panchina, in questo momento, è un’offesa al calcio così come è un’offesa il passaggio di De Ligt in occasione del gol del Sassuolo e la papera di Buffon perché la stima e il ringraziamento per Gigi saranno infiniti ma quando l’età ti presenta il conto ti devi ritirare. Lo devi alla tua carriera”.
“L’olandese sarà anche il nuovo Franco Baresi, per quanto è costato ce lo auguriamo e ne siamo certi, ma quella palla in orizzontale così non la danno neanche in serie D, qui in Italia.
“E se la danno volano bestemmie per ore. La Juve sta scherzando con il fuoco. Conte è il fuoco, Marotta il pompiere. Insieme quei due fanno paura. Marotta, dite quello che volete, serviva alla Juventus come il pane”.