Il giornalista Massimo Pavan, su tuttojuve.com, ha commentato la ritrovata intesa tra il tecnico bianconero Maurizio Sarri e il campione portoghese Cristiano Ronaldo, dopo il ‘caso Ronaldo’ che ha generato molte polemiche nei giorni scorsi.
Le parole di Pavan:
“Si riparte, con Cristiano, con il campionissimo in campo e con il rapporto del calciatore con Maurizio Sarri che non sembra minimamente in discussione.
Insomma, tutto normale, finalmente e giustamente, Ronaldo giocherà e cercherà di segnare ad una delle sue vittime preferite, l’Atletico di Madrid.
Sull’ipotetico caso, lo stesso Sarri ha chiarito come non ci sia nulla di cui discutere:
‘Il mio rapporto con i giocatori è buono, poi se uno si arrabbia per una sostituzione è positivo, soprattutto da uno che ha vinto tutto e dimostra che ha grandi motivazioni. Mi sta benissimo, come ho sempre detto ormai è 25 anni che vedo uscire giocatori arrabbiati per le sostituzioni, quindi non mi fa né caldo né freddo’.
I due comunque ieri, prima dell’allenamento, hanno parlato più che altro per chiarire qualcosa dal punto di vista tattico e dell’utilizzo che come sappiamo, deve essere sempre valutato con estrema attenzione.
Ronaldo è un giocatore troppo importante per la Juventus per quello che riesce a portare in campo ed anche dal punto di vista mediatico, oltretutto con un numero di attaccanti limitato, avere a disposizione Ronaldo per ora è fondamentale.
La sfida con l’Atletico di Madrid, poi, è una di quelle che Ronaldo preferisce, la Champions ed una delle sue vittime preferite, un avversario che ha bucato spesso e volentieri, basti pensare alle tre reti con la Juventus lo scorso anno.
Oltretutto CR7 ha segnato 25 gol contro l’Atletico Madrid in tutte le competizioni, solo al Siviglia ha segnato più reti, 27.
A Ronaldo queste sfide piacciono molto, lo ha detto, lui giocherebbe solo Champions e Nazionali, questa per lui era la gara importante, più di quella di sabato a Bergamo con l’Atalanta.
Vuole esserci, ma soprattutto vuole essere decisivo, non una una comparsa, ma come spesso gli riesce l’attore protagonista, del resto, c’è una sfida ancora aperta per il Pallone d’Oro a cui non vuole assolutamente mancare”.