lunedì, Novembre 25, 2024

Moggi sul Var: “Prima sbagliava uno solo, ora possono farlo in due”

L’ex dirigente bianconero Luciano Moggi, nel suo consueto editoriale per Libero Quotidiano, ha commentato la prima giornata della nuova stagione di Serie A:

“Ricomincia il campionato, con le vittorie di Juve e Napoli e con le ormai inutili polemiche sul Var, alle quali fatichiamo ad adeguarci.

È vero, il rigore assegnato al Napoli sembrava più simulazione di Mertens ed è difficile capire perché l’addetto al Var non abbia richiamato l’arbitro.

E dunque dobbiamo di nuovo chiarire che il Var non è autonomo, è gestito da un altro arbitro che la può pensare come il collega in campo ma anche diversamente, e magari può essere stato anche distratto da un buon caffè nel momento del giudizio.

Insomma, mentre prima sbagliava uno solo ora possono farlo in due.

Inutile prendersela con il ‘mezzo’. Folli secondo noi le nuove regole, che impongono ai difendenti un inedito modo di difendere: usare massima cortesia nei confronti dell’avversario e andare in campo ammanettati dietro le spalle per non correre rischi (vedi il rigore concesso alla Fiorentina per il mani di Zielinski).

Mentre alla Juve è bastato un buon primo tempo per portar via da Parma tre punti meritati, al Franchi lo spettacolare 3-4 ha esaltato i tifosi napoletani, meno quelli viola.

Ad essere insoddisfatti saranno stati anche i mister.

Montella perché ha perso e per come i suoi si sono fatti infilare, frutto di un modo scriteriato di attaccare, tutto agonismo e poca testa consentendo a Insigne, Mertens e Callejon di insinuarsi nelle praterie del centrocampo.

Ancelotti perché una squadra come la sua non può farsi aggredire per tutta la prima parte di gara, soffrendo le pene dell’ inferno, nonostante il solito Koulibaly e Manolas abbiano sempre cercato di mettere una pezza sulle falle del centrocampo, svagato e poco incline alla lotta“.

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