lunedì, Novembre 25, 2024

San Paolo: “Il Napoli deve oltre 4,5 milioni al Comune, senza il saldo salta la firma della Convenzione”

TuttoNapoli riporta:

“La convenzione è stata approvata in Giunta. Ora c’è il passaggio nelle commissioni ed entro fine mese si proverà a portare il documento al vaglio del consiglio comunale”.

“A quel punto Aurelio De Laurentiis, se il documento lo convincerà (c’è un’intesa di massima sul documento approvato in giunta qualche giorno fa, ma andranno valutate le modifiche che vorrà apportare il consiglio comunale) potrà finalmente apporre anche la sua firma al documento che gli consentirà di utilizzare il San Paolo per i prossimi 5 anni, rinnovabili per altri 5, ad un costo di 835 mila euro annui più la pulizia e la pubblicità che (76 mila euro per il 2018-19 e 91 mila dalla prossima stagione visto l’innalzamento, in tutta la città, dei canoni per la pubblicità del Comune)”.

Prima di far questo, però, il Napoli deve pagare le annualità pregresse non ancora saldate“.

“Palazzo San Giacomo ha messo in mora il club per il pagamento del dovuto per l’uso dello stadio San Paolo nelle stagioni 2016/17 e 2017/18“.

“La cifra richiesta da Palazzo San Giacomo è di quasi 4 milioni e mezzo. 1.972.323,25 euro per la stagione 2016/17 e 2.500.921,69 euro per quella successiva”.

“È l’equivalente del 10% sull’incasso netto delle 55 partite giocate dal Napoli nel corso delle due stagioni. Costi elevati per il club di De Laurentiis: è lo scotto di non avere una convenzione valida in corso per l’utilizzo dello stadio e che potranno essere drasticamente ridotti (quasi dimezzati) se si riuscirà finalmente a firmare questa convenzione attesa da due anni”.

“«Senza il pagamento delle annualità passate non si potrà andare avanti con la convenzione», hanno chiarito i consiglieri comunali (a cui spetterà l’approvazione in aula) oggi nella riunione di commissione, d’accordo con l’amministrazione comunale”.

“Inoltre, dal vertice in via Verdi a cui erano presenti anche l’assessore allo Sport Ciro Borriello e la dirigente Gerarda Vaccaro, è emersa una prima proposta di emendamento”.

“A formularla il consigliere di Agorà Nino Simeone insieme con il suo collega di gruppo e capogruppo della commissione consiliare Sport Carmine Sgambati: una quota di biglietti da riservare ai bambini delle scuole primarie napoletane per ogni partita”.

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