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sabato, Aprile 27, 2024

A. Bosco: “Cosa credeva Agnelli? Che dopo 9 scudetti consecutivi, il Palazzo gli avrebbe srotolato un red carpet?”

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Tuona Andrea Bosco contro la Juventus ma soprattutto contro il Palazzo del Calcio che governa in  Italia (FIGC) e in Europa (UEFA) che ha certamente messo i bastoni tra le ruote al club presieduto da Andrea Agnelli:

Il giornalista di fede bianconera ricorda che la scelta di “mettersi contro l’Uefa e contro la Figc è stata da parte di Angelli una folle idea. Che la Juve sta pagando. Con arbitraggi penalizzanti in Europa (ma anche il Milan, sul tema non si sta facendo mancare niente, al pari del Barcellona: unico escluso il Real, ma Florentino è un osso troppo duro anche per Ceferin) e scandalosi in Italia”.

Bosco ricorda che “Agnelli ha dimenticato evidentemente le parole di Petrucci quando era presidente del Coni, l’uomo del patetico “tavolo della pace“ che in precedenza si era distinto per somma ignavia quando la Juve fu spedita in serie B. Disse allora Petrucci: “Chi nello sport troppo vince, fa male al sistema“. Cosa credeva Andrea Agnelli? Che dopo 9 scudetti consecutivi, il Palazzo gli avrebbe srotolato un red carpet ? Tra l’altro mentre lui inciuciava con Florentino per realizzare la Superlega alle spalle di Ceferin e di Gravina?”

Dunque, secondo Bosco, è’ evidente che la deriva inarrestabile della Juventus nasce dai madornali errori del suo presidente. Ci ha messo il pane e il companatico, la Juve, per auto-demolirsi. Ma il Palazzo ci ha messo una bella dose di sale. E vista la fiducia ribadita da Elkann a suo cugino, viene quasi da pensare (a pensar male e quel che ne segue, ma io sono andreottiano) che Yaki voglia fargli bere “l’amaro calice“ fino alla fine”.

Tra l’altro “a Torino (chi ne sa) racconta di una faida famigliare dalla quale non sarebbe esclusa la mamma di Andrea. La matriarca che ha un debole per Antonio Conte e che al figlio non avrebbe perdonato un “veto“ frutto di un puntiglio. L’orgoglio ferito del padrone che si era visto dare dal suo dipendente del pezzente”.

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