Walter Sabatini, Ds della Salernitana, prossima avversaria della Juventus, ha parlato ai microfoni di Tuttosport, tessendo le lodi di Paredes, suo pupillo ai tempi della Roma, nonché primo scopritore del centrocampista argentino.
“Mi avevano colpito le geometrie di Leandro – racconta Sabatini -. L’ho detto e lo ripeto: è il giocatore più verticale che io abbia mai visto. E proprio per questo sono straconvinto che sia il centrocampista ideale per quel Gattopardo di Allegri”.
Nel senso, spiega ancora Sabatini, che “Paredes pensa come Max, in verticale. È una caratteristica innata: o ce l’hai o non ce l’hai. Il passaggio interlocutorio di Leandro è sempre in avanti, per il trequartista o per la punta che indietreggia. E questo suo modo di fare consente alla squadra di guadagnare campo e avanzare di 20-30 metri. Del gioco di Paredes beneficiano soprattutto gli uomini di movimento. Quindi pure Vlahovic, che è abile ad attaccare la profondità”.
Alla Juventus Paredes assomiglia più a Pirlo o a Pjanic?
“Balla tra i due. Nel senso che Leandro ha qualcosa dell’uno e qualcosa dell’altro. Come personalità è più avvicinabile a Pirlo. Mentre a livello di sensibilità tecnica ricorda più Pjanic, di cui è stato anche compagno a Roma”.