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venerdì, Aprile 26, 2024

Siti scommesse ADM e non ADM: le differenze

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I siti di scommesse in Italia sono sempre più numerosi. Anche se il mercato legale è ormai in mano ai grandi operatori, vero è che esiste anche il fenomeno del betting non autorizzato, e chi è alla ricerca di un bookmaker può facilmente incappare nella pubblicità di una piattaforma non in possesso di regolare autorizzazione ad operare. I bookies che non sono dotati di concessione ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ex AAMS, oltre a non essere sicuri per l’utente, sono anche vietati in Italia.                                        Va tuttavia chiarito che esistono anche degli operatori legali all’estero, alcuni dei quali, in particolar modo se affermati su scala internazionale, sempre più spesso decidono di sbarcare anche sul mercato italiano in modo pienamente legale. Anche in questo caso, però, per poter proporre la propria offerta agli scommettitori del Belpaese, devono tassativamente passare al vaglio dell’Agenzia per il rilascio della concessione.                                                Importante, dunque, se si è alla ricerca dei migliori siti scommesse in piazza, è conoscere prima di tutto la differenza tra i siti dotati di licenza ADM e piattaforme non autorizzate, al fine di poter puntare in modo sicuro e senza intoppi con la legge.

La licenza ADM

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli esercita il controllo sul gioco pubblico a distanza, e dunque anche sul comparto scommesse, su incarico dello Stato: si occupa dunque del rilascio delle licenze agli operatori che ne facciano regolare richiesta formale.
La concessione, sottoposta a controlli e rinnovi periodici, garantisce la legalità della piattaforma in Italia, e il suo rilascio è soggetto a un iter procedurale che comprende l’esame della piattaforma di gioco in tutte le sue componenti, dalla sicurezza dei dispositivi hardware e software ai sistemi di sicurezza implementati, fino alla regolarità del palinsesto e dell’offerta di gioco.
Nel suo compito l’ADM è coadiuvata dagli OdV, organismi di Verifica, Controllo e Ispezione convenzionati che, a seguito di un’attenta analisi, producono un certificato di conformità della piattaforma, indispensabile all’ottenimento della licenza stessa.  

Come riconoscere le piattaforme legali

A questo punto è utile capire come si riconosce una piattaforma autorizzata in Italia da un sito di scommesse che invece non è dotato di licenza.             In primo luogo, tutti i bookmakers ADM devono esporre sulla homepage del proprio sito il numero di concessione di cinque cifre assegnato dall’Agenzia, che deve essere affiancato dal logo ufficiale di ADM, ben riconoscibile dall’icona di un mezzo timone insieme al tricolore nazionale e dall’invito al Gioco Responsabile. L’Agenzia, alla sezione apposita del sito ufficiale, elenca tutti gli operatori in possesso di licenza, e l’utente che sia in dubbio può verificare direttamente dalla lista.                                                                                     I siti scommesse ADM devono inoltre riportare sul sito informazioni come la sede legale e i principali recapiti (e-mail, numero di telefono, indirizzo, fax). Le scommesse in Italia sono vietate ai minori di 18 anni e, per poter accedere alle piattaforme dei bookies ADM è necessaria la registrazione tramite form e l’invio di un documento di identità valido: se questo non viene richiesto è certo che si è di fronte a un sito scommesse non ADM.                    Un’altra indicazione utile per riconoscere un bookmaker autorizzato è la barra di navigazione: in Italia si può navigare solo su siti scommesse con dominio .it, e che seguano opportuni protocolli di sicurezza, ovvero che siano in possesso di certificati crittografici SSL, Secure Sockets Layer, (ora TLS). L’indirizzo web deve dunque essere preceduto dalla stringa HTTPS (e non semplicemente HTTP), e affiancato dall’icona di un piccolo lucchetto.

Tutte le caratteristiche dei concessionari ADM

Un concessionario ADM, rispetto a una piattaforma non dotata di licenza, oltre ad essere sicuro e legale, presenta numerosi vantaggi per lo scommettitore. Eccoli nel dettaglio:

  • affidabilità e sicurezza della piattaforma
  • solidità dell’azienda titolare della licenza
  • ricchezza del palinsesto, regolarità e varietà delle offerte di benvenuto e degli altri bonus
  • supporto di metodi di pagamento riconosciuti come PayPal e similari, PostePay e altre carte, di credito o ricaricabili, facenti parte di circuiti accreditati
  • presenza di quote vantaggiose e costantemente aggiornate. Le quote dei bookies autorizzati sono espresse in decimali, e non in millesimi, e prevedono una soglia minima di puntata
  • navigabilità della piattaforma
  • possibilità di accedere alle scommesse anche da app, desktop o native, in piena sicurezza
  • presenza di un customer care attivo e funzionale, anche 24 ore su 24 tramite live chat
  • supporto di appositi programmi a favore del Gioco Responsabile

Puntare su siti non autorizzati: i rischi

I rischi di scommettere su siti non ADM sono duplici, perché riguardano la sicurezza dell’utente e gli illeciti penali.                                                                  Oltre a non essere sicuri per la navigazione e per la protezione dei dati e delle transazioni, e a non garantire tutela ai soggetti esclusi dalle scommesse, ovvero i minori di 18 anni, i bookies non ADM potrebbero presentare quote e bonus gonfiati, sistemi di pagamento inaffidabili, problemi nella regolarità dei depositi e dei prelievi.                                                          Quanto al lato legale, scommettere su piattaforme non ADM va contro la legge 401/89, la cui violazione comporta da 51 a 516 euro di multa, e tre mesi di arresto nei casi più gravi.                                                                Oltretutto, dal lato fiscale, si aggiunge che le vincite regolari sulle piattaforme ADM sono tassate alla fonte, e non vanno dunque dichiarate al Fisco come “Redditi Diversi”.

I bookmaker stranieri sono sempre illegali?

A fronte di queste considerazioni, va detto che non tutti i bookmaker stranieri sono da considerare illegali. Innanzi tutto, esistono operatori esteri che richiedono e ottengono regolare licenza ADM per poter proporre la propria regolare offerta in Italia, sempre però con dominio .it.                                                             In secondo luogo, in altri Paesi ci sono delle autorità con caratteristiche e finalità simili a quelle di ADM, che garantiscono la regolarità delle scommesse nei territori di competenza, come nel caso della Malta Gaming Authority (MGA) e della Gaming Authority di Curaçao.  In Italia però è possibile soltanto accedere a siti di scommesse ADM, il cui indirizzo web, si ricorda, deve terminare con .it.

Soltanto in questo modo si è certi di scommettere al riparo da frodi e nel rispetto della legge, in tutta sicurezza.

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