Sarri, nella conferenza stampa della vigilia della gara col Sassuolo ha detto tra le altre cose:
“Lo scudetto non è scontato, è da soffrire e combattere. Siamo in mano nostra, abbiamo undici punti da fare, non è scontato il risultato ma siamo anche abbastanza maturi per comprenderlo”.
Sarri ha poi parlato della condizione fisica dei difensori Chiellini e Demiral.
“Merih sta bene, non l’ho visto in grandissima difficoltà. Diamogli un po’ di giorni per allenarsi e tornare un minimo in condizione, la sensazione è che sia guarito ma c’è da renderlo efficiente dal punto di vista della prestazione”.
Su Chiellini: “È una delle assenze che sono pesate di più durante la stagione, è stato poco evidenziato. Quando era in ripresa si è dovuto fermare per il lockdown, adesso lo vedo in crescita, non ha i novanta minuti ma sta crescendo. Sull’altro difensore, Bonucci: “Ha un problema a un piede, se non è migliorato vedremo se tenerlo a riposo”.
Tornando sulla corsa scudetto: “Penso sia un momento in cui dobbiamo fare pochi calcoli. Dobbiamo tenere a mente solo di fare undici punti in sei partite”.
“Domani avremo Cuadrado out per squalifica, qualcuno si sta riprendendo e penso presto avremo l’opportunità di far ruotare qualcuno in più. La stagione è tosta per tutti, non ricordo che in campionato si sia segnato così tanto come in questo momento”.
Infine il tecnico ribadisce ancora una volta che “a Milano abbiamo subito un blackout, con l’Atalanta puoi anche mettere in preventivo di prendere un gol. Giocando dopo uno stop così lungo le difficoltà di stare corti è raddoppiata, come tutte le altre squadre paghi subendo qualcosa di più”.