Nel ricordare le celebrazioni per i Mondiali del 2006, che cadono in questi giorni, in noto scrittore e tifoso della Juventus Giampiero Mughini tuona con una lettera aperta a Dagospia.
Mughini nel ricordare i Mondiali del 2006 vinti dalla Nazionale Italiana
si rivolge al noto sito di gossip e notizie che in questi giorni ha dedicato ampio spazio ai trionfi di Berlino 2006 e scrive:
“Hai fatto benissimo a dare talmente rilievo a quella meravigliosa partita di football del campionato del mondo 2006, quella in cui l’Italia batté i favoritissimi tedeschi con un sonante 2-0 per poi andare a vincere la finale contro la Francia e laurearsi per la quarta volta campione del mondo”.
Ma il giornalista puntualizza: “C’è però un piccolo particolare che stride nei resoconti per iscritto che hai offerto di quella memorabile partita. E cioè il fatto che neppure una volta viene nominata la Juventus, la squadra cui appartenevano cinque azzurri su undici di quella partita nonché il ct Marcello Lippi”.
“Non è un particolare da due soldi perché pochi giorni dopo aver conquistato la Coppa del Mondo la Juve sarebbe stata scaraventata in serie B e derubata di due scudetti conquistati meravigliosamente sul campo”.
“Sto parlando della Juve che aveva costruito negli anni Luciano Moggi, sto parlando di Lippi di cui voci autorevoli avrebbero voluto che venisse scartato via dalla nazionale. Non è un particolare da due soldi. Ti ricordo i nomi degli juventini: Cannavaro, Zambrotta, Buffon, Camoranesi, Del Piero. E nello scriverli e nel pronunciarli li dedico ai quaquaracquà di cui tu pubblichi ogni tanto le invettive anti-Juve”.