L’ex trequartista dell’Inter, Sandro Mazzola, ai microfoni di tuttomercatoweb ha commentato il complicato momento vissuto dal calcio a causa dell’emergenza coronavirus, che ha letteralmente travolto i calendari e portato all’inevitabile sospensione dei campionati.
Le parole di Sandro Mazzola sull’ipotesi taglio degli stipendi da parte dei calciatori, diventata concreta per la Juventus che proprio ieri ha siglato l’accordo con la squadra:
“Un anno ai miei tempi lo facemmo anche noi, con cifre ovviamente diverse rispetto a quelle di oggi.
Facemmo una riunione a Coverciano per mettere da parte una cifra del nostro stipendio da devolvere ad alcune città che erano in difficoltà.
Avevamo creato un sindacato e la cosa clamorosa era che io e Rivera andavamo d’accordo…”, ha commentato Mazzola con un sorriso, e ha continuato:
“Le società come prima cosa devono avere i conti a posto. I giocatori dovranno convincersi a ridursi l’ingaggio. E sono sicuro che lo faranno perché capiranno. Sanno che la carriera non dura tutta la vita e serve andare incontro ai club“.
L’ex bandiera dell‘Inter ha poi commentato la possibilità di una ripresa del campionato:
“A mio parere bisogna ricominciare, magari finendo ad agosto“.
Alla domanda se, alla ripresa, anche l’Inter potrà inserirsi nella sfida Juve–Lazio per la lotta scudetto, Mazzola ha risposto:
“Certo che l’Inter c’è, sarà dura ma può accelerare”.