Dopo l’accordo siglato dalla Juventus, con il quale la squadra ha rinunciato a 4 mensilità, facendo così risparmiare alle casse della società bianconera circa 90 milioni di euro, sono stati numerosissimi i complimenti rivolti alla Vecchia Signora per il gesto di responsabilità in un momento così delicato.
Ad andare controcorrente è invece Marco Azzi, giornalista di la Repubblica, che su Twitter ha minimizzato l’accordo raggiunto dai bianconeri e ha invece elogiato il Napoli:
“Punti di vista, a proposito di esempi di professionalità.
Per me il vero plauso lo meritano i giocatori del Napoli, che sono rimasti a casa e stanno seguendo il programma di allenamenti della società.
Il taglio degli stipendi sarà la doverosa (e postuma) conseguenza degli eventi”.
A seguito del suo tweet, diversi i commenti di chi ha ricordato al giornalista che tutti i calciatori stanno seguendo a casa il programma di allenamento predisposto dai club e c’è anche chi ricorda:
“Azzi, sono gli stessi professionisti che si sono opposti al ritiro?
A Napoli girate qualsiasi frittata per dire che siete i migliori al mondo su tutto. Siete i soliti anche durante questa emergenza“.
“I giocatori del Napoli sono rimasti a casa perché De Laurentiis li ha obbligati a rimanere, ci sarà da ridere quando gli verrà chiesto il taglio dello stipendio, non si dimentichi che sono quei giocatori che hanno fatto ammutinamento. La Juve ancora una volta è stata prima“.
Punti di vista, a proposito di esempi di professionalità. Per me il vero plauso lo meritano i giocatori del #Napoli, che sono rimasti a casa e stanno seguendo il programma di allenamenti della società. Il taglio degli stipendi sarà la doverosa (e postuma) conseguenza degli eventi pic.twitter.com/C3h7Ytxsr2
— Marco Azzi (@marcoazzi66) March 28, 2020