Il neo allenatore bianconero Maurizio Sarri inizia in maniera imprevista la sua nuova, e tanto attesa, stagione alla Juventus.
Alle prese con una polmonite, le condizioni del tecnico preoccupano non poco il mondo bianconero, in un momento importante come quello dell’inizio del campionato, oltreché delle ultime settimane di mercato.
Settimane decisive per il mercato e per l’assetto della nuova formazione, in cui grande assente sarà proprio il tecnico toscano, che sta seguendo le cure prescritte dai medici, e sta seguendo tutte le fasi degli allenamenti grazie al suo vice Martusciello e allo studio delle immagini aeree effettuate dai droni.
È improbabile che Sarri possa essere presente all’esordio di campionato contro il Parma, previsto per sabato 24 agosto, ma la notizia che crea più preoccupazione nel mondo bianconero è che Sarri potrebbe rischiare di saltare anche la seconda partita di campionato contro il Napoli.
I medici che hanno in cura Sarri infatti, potrebbero non dare il consenso al suo rientro in panchina, in occasione dell’importante appuntamento.
Il quotidiano la Repubblica riporta il parere del professor Francesco Blasi, esperto di Pneumologia dell’Università di Milano:
“La polmonite non è un ospite da prendere sotto gamba.
Si cura, si guarisce, ma bisogna mantenere la guardia alta.
Sarri è un fumatore e il fumo è uno dei 5 fattori di rischio per possono facilitarne l’insorgenza. La polmonite è ancora pericolosa.
Se ben curata non lascia tracce, ma di solito servono quattro settimane di immunodepressione durante la quale il paziente è ancora esposto“, ha spiegato l’esperto.