Un clamoroso retroscena cambia nuovamente tutto sul caso Ronaldo-Mayorga.
Il caso Ronaldo non è affatto chiuso, tutt’altro, si legge pochi minuti fa su Repubblica.
Scrive testualmente Repubblica: “è vero infatti che che Kathryn Mayorga, la donna che accusa CR7, ha ritirato la denuncia depositata presso il tribunale statale del Nevada”.
“Ma solamente per poterne presentare un’altra presso la corte federale, come ha confermato a Repubblica Larissa Drohobyczer dello studio Stovall, uno degli avvocati di Las Vegas che patrocina la donna”.
“Le accuse non sono state ritirate”, ha detto la legale.
“La denuncia ritirata l’abbiamo presentata negli stessi identici termini a un tribunale federale a causa delle norme diverse riferite ai cittadini stranieri. Fondamentalmente abbiamo cambiato sede, ma le richieste rimangono”.
“I legali di Mayorga hanno cambiato strategia perché non sono riusciti a notificare a Ronaldo l’atto di citazione”.
“Gli avvocati americani dello juventino si erano dichiarati non autorizzati a ricevere alcun documento e così lo studio Stovall si è affidato a una società specializzata che però ha trovato enormi difficoltà a contattare il giocatore”
“Dall’anagrafe di Torino non hanno ricevuto informazioni e anche la Juve stessa si sarebbe rifiutata di fare da tramite”, si legge sempre su Repubblica.
“Siccome i termini stavano per scadere, i legali della Mayorga hanno dunque deciso di rivolgersi a un tribunale federale, che ha prorogato di altri 180 giorni i termini di consegna, che sarebbero scaduti a gennaio”.
“Nel frattempo, hanno trovato l’indirizzo ufficiale di Ronaldo e hanno potuto notificare ufficialmente gli atti che passeranno, in conformità con la Convenzione dell’Aja, dal tribunale di Torino”.
“Kathryn Mayorga accusa Ronaldo di abusi nel giugno del 2009 nella camera di un hotel di Las Vegas, dove era stata invitata a bere un drink”.
“CR7, che proprio quell’estate era passato dal Manchester United al Real Madrid, comprò il silenzio della donna – che si rivolse alla polizia e si fece curare in ospedale senza però fare il nome del calciatore – pagandolo 375 mila euro”.
“L’anno scorso, però, l’ex modella ha deciso di denunciare comunque Ronaldo, anche sulla scorta dei documenti rivelati da Football Leaks e pubblicati da Der Spiegel, tra i quali il contratto firmato dalla presunta vittima e dal presunto carnefice”.