Ieri sera abbiamo ammirato Cristiano Ronaldo stratosferico in grado di vincere praticamente da solo la gara tra la sua nazionale, il Portogallo e la Svizzera.
L’ultimo gol di Cristiano Ronaldo con la maglia del Portogallo era quello al Marocco a Russia 2018.
Poi – come racconta il sito in house della Gazzetta dello Sport, Il Posticipo – solamente delusioni.
A partire dalla fine di quel mondiale, senza segnare nelle partite contro Iran (con tanto di rigore sbagliato) e Uruguay.
Dopo di che ci sono state alcune mancate convocazioni (ovviamente per sua scelta) e altre due partite senza gol, contro Serbia e Ucraina. Ma, conoscendo CR7, questa situazione…non poteva durare.
Come riporta Opta, per il fenomeno di Madeira quella rifilata alla Svizzera nelle semifinali di Nations League è la cinquantatreesima tripletta in carriera.
Il che significa che delle 689 reti segnate tra club e nazionale, il portoghese ne ha fatte quasi un quarto a gruppi di tre (o più!).
In nazionale è la settima volta che lo juventino segna tre o più gol nella stessa partita, potendo vantare cinque triplette e addirittura un poker.
Sotto i suoi colpi sono cadute delle “piccole” come Far Øer, Irlanda del Nord, Armenia o Andorra (che ne ha presi quattro da CR7), ma anche delle corazzate come la Spagna al Mondiale o squadre di tutto rispetto come la Svezia di Ibra e, appunto, la Svizzera.
53 – Cristiano Ronaldo's hat-trick against Switzerland was his 7th for Portugal and his 53rd for club and country. Ridiculous. pic.twitter.com/xkmewmQsut
— OptaJoe (@OptaJoe) June 5, 2019
La norma dunque per Cristiano Ronaldo segnare a grappoli in nazionale.
E la tripletta in Nations League lo porta sempre più in alto, all’inseguimento di uno dei pochi record che ancora gli manca.
Il portoghese è infatti secondo nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi a livello internazionale.
Per lui 88 reti con il Portogallo, che gli permettono di staccare il terzo in classifica, il Colonnello Puskas e i suoi 84 centri con la maglia dell’Ungheria.
Il primato è ancora lontano 21 marcature, perchè l’iraniano Ali Daei è riuscito a segnare per ben 109 volte in 149 presenze.
Lontano sì, ma neanche troppo. CR7 non ha alcuna intenzione nè di lasciare la nazionale nè di smettere di segnare.
E se continua con ritmi simili, potrebbe prendersi anche questo primato…in sette partite!
Fonte: Il Posticipo