La Juventus femminile è Campione d’Italia donne per la seconda stagione di fila in due soli anni di storia.
Le bianconere nell’ultima giornata di campionato hanno conquistato il tricolore vincendo con un netto 3-0 sul campo del Verona, tenendo così a distanza Fiorentina e Milan.
A due anni dalla nascita della squadra, le bianconere hanno centrato l’obiettivo del secondo titolo consecutivo a poche ore dalla partita di calcio maschile Juventus-Fiorentina che ha consegnato alla Juve l’ottavo scudetto consecutivo.
Un anno, quello della Juventus Women, che rimarrà alla storia per la prima partita giocata all’Allianz Stadium, completamente esaurito per il big match poi vinto proprio contro la Fiorentina (1-0 in finale).
Una delle protagoniste della Juventus Women, la centrocampista Martina Rosucci, in un’intervista a la Gazzetta dello Sport, ha raccontato:
“Prima eravamo solo sportive, ora siamo anche donne. Come nella vita di tutti i giorni, ci sono donne più vanitose di altre. Io lo sono e sempre lo sarò. Poi quest’anno è cambiato tutto, con l’entrata di Sky nel calcio femminile c’è maggiore attenzione all’aspetto mediatico”.
Sul suo infortunio al ginocchio, Martina Rosucci ha commentato:
“Mi ruppi i legamenti dello stesso ginocchio due anni e mezzo fa. Ma siccome sono forte e positiva, dico che questa volta è stato tutto più facile”.
Martina Rosucci, ha poi rivelato com’è nata la sua passione per la Juve:
“Alessandro Del Piero me ne ha fatto innamorare, è un giocatore e un uomo straordinario. Anche se a livello tecnico io mi sento una Marchisio. E poi la mentalità di questo club: ora che ci sono, la respiro a pieni polmoni. Quando andiamo in trasferta siamo odiate e amate per lo stesso motivo: lo spirito Juve“.
Ha concluso infine con un commento sul futuro:
“Il mio nel breve è la laurea in scienze motorie, mi mancano due esami, più in là mi vedo allenatrice. È ridicolo non avere le stesse tutele degli uomini. Manca solo un decreto legge, presto arriverà”.