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venerdì, Aprile 26, 2024

Duro attacco di Paolo Liguori alla Juve: “Con questa federazione, vinceranno altri dieci scudetti. In Europa fanno ridere”

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Paolo Liguori, direttore di TgCom e noto tifoso della Roma, intervistato da Radio CRC, ha colto l’occasione per rivolgere un altro duro attacco alla Juventus.

Il giornalista, che non fa mistero della sua avversione verso i bianconeri, ha commentato:

“Il calcio non è più essere forti soltanto in Italia, ma anche esserlo in Europa. È inutile per la Juve festeggiare l’ennesima vittoria di un campionato da sempre condizionato. Calciopoli è stato bruttissimo, ma il risarcimento è stato ancor peggiore. La Juventus continuerà ad eccellere perché nessuno oserà sfiorare il dominio bianconero. La Juventus non rispetta la federazione, ma è la federazione a rispettare la Juventus, ha continuato Liguori, facendo una pesante allusione.

“Lo scudetto è materia juventina per come è strutturato il nostro calcio, mentre in Europa fanno ridere. Mi sorprenderò quando non lo vinceranno: se non cambia la federazione, vinceranno altri dieci scudetti di fila. Il campionato è juventino, le altre 19 servono solo a far succedere il campionato. Il Chievo è rimasto in Serie A solo per fare favori alla Juventus e giocare alla morte contro le avversarie dei bianconeri”.

Il giornalista aggiunge:

L’Italia non è più il paese del calcio, ma una provincia di questo sport. L’Arsenal rischia di non arrivare in Champions e poi schiaccia la nostra seconda. La Juventus è uscita per caso contro l’Ajax, sarebbe potuta uscire anche prima contro l’Atletico“.

Liguori non è nuovo a commenti critici nei confronti della Juventus. A seguito della sfida Atletico-Juventus, aveva commentato:

“Rossetti fa il designatore anche in Europa, quindi alla fine siamo sempre in Italia. Nella gara Atletico-Juventus non sono rimasto sorpreso dal risultato, ma dalle ammonizioni di Diego Costa e Thomas. Non ho sospetti, ma certezze e quando si manovrano ammonizioni e punizioni…”.

Altrettanto critico nei confronti di Ronaldo, a seguito della partita Napoli-Juventus:

“Ronaldo ha simulato e si è pure toccato il ginocchio nonostante il contatto con Meret non ci sia stato, ma nessuno lo dice perché è Ronaldo“.

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