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venerdì, Aprile 26, 2024

Gattuso in conferenza difende Bonucci sul caso Kean: “Voleva solo aiutarlo”

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Settimana movimentata quella che sta per concludersi per Moise Kean e Leonardo Bonucci.

Dapprima gli ululati rivolti al giovane attaccante della Juventus a Cagliari e poi  le  parole del difensore bianconero che ha commentato quanto accaduto, e che hanno scatenato un vero e proprio polverone attorno alle dichiarazioni del n. 19.

Nella conferenza stampa di presentazione del match, tra Juventus e Milan il tecnico rossonero Gennaro Gattuso ha parlato proprio di Kean e del suo stato di forma.

E’ forte, riesce ad abbinare talento e forza fisica. Allegri ha detto che deve restare tranquillo ed io sono d’accordo con lui, è un ragazzo del 2000 e deve volare basso e allo stesso tempo lavorare su quelli che sono i suoi margini di miglioramento”, ha commentato Ringhio.

Gattuso ha poi commentato le parole di Leonardo Bonucci oggetto di tantissime critiche anche da parte di diversi ex colleghi alcuni dei quali hanno addirittura vestito la maglia bianconera.

Il fatto è che in Italia non si può parlare di nulla purtroppo. Bisogna capire perchè Leonardo ha parlato così. Kean è un ragazzo del 2000 ed ha ancora bisogno di consigli. Io le ho lette bene le sue parole e lui non voleva massacrare nessuno, ma essendo più grande voleva solo aiutare il ragazzo e farlo stare più tranquillo”.

E ancora alla domanda circa il Milan che è in lotta per il 4° posto dopo 6 anni, Gattuso risponde così:

“Dobbiamo pensare al presente. Dopo il derby stiamo facendo fatica, non riusciamo a vincere le partite. Sento tante chiacchiere, è l’ultima volta che lo dico. Non c’è nulla tra me e Leonardo, a livello professionale sto benissimo. In questo momento ho un solo problema, che dopo il derby non riusciamo ad essere più brillanti. Il nostro obiettivo è portare la squadra in Champions, il resto sono solo chiacchiere. La gara con la Juve arriva a pennello: se facciamo una grande prestazione possiamo avere un qualcosa in più dal punto di vista del morale”.

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