Nelle scorse ore ha destato molta curiosità la disattivazione dei profili social da parte del tecnico bianconero, Massimiliano Allegri.
La sua decisione di Allegri di abbandonare i social è giunta una settimana dopo la batosta rimediata a Madrid in Champions League, nell’andata degli ottavi con l’Atletico Madrid, e a pochi giorni dalla sfida contro il Napoli.
Molte le supposizioni fatte, sul perché della sua scelta, e il sospetto si è concentrato sulla mole di insulti e offese rivolte al tecnico bianconero, a seguito della sconfitta contro l’Atletico.
Tanti i tifosi che gli hanno rivolto accuse, ma anche tanti che gli hanno manifestato solidarietà.
Tra questi ultimi, Claudio Marchisio.
L’ex calciatore della Juventus, arriva in sostegno del mister bianconero, e lo fa su Instagram, di cui è un assiduo utilizzatore.
Il Principino riprende il commento di un tifoso, a sostegno di Allegri, che scrive:
“Non c’è bisogno di ricordare quello che ha vinto, perché non è importante quando si parla di questo, anche se hai fatto 0 vittorie non c’è giustificazione per chi insulta una persona che fa il suo mestiere, purtroppo in Italia c’è questa mentalità. Si perde? Insultiamo l’allenatore. Abbiamo un torto? Insultiamo la memoria di un campione come Astori. Una squadra ci batte? Auguriamo le peggiori cose al figlio appena nato. No io non mi ritrovo in tutto questo, perché prima di essere tifosi di Juve, Inter, Milan, ecc.. dobbiamo ricordarci di essere tifosi del calcio, e questo schifo non ne fa parte”.
A cui Marchisio risponde:
“Non capita spesso di leggere commenti del genere. Per fortuna che ci sono ancora persone che hanno un cervello. Perchè in questo mondo social tanti, anzi troppi, hanno soltanto prurito alle mani e una valle desolata dentro la testa”.
Messaggio molto chiaro in favore del tecnico bianconero e una critica, doverosa, a certi tifosi che spinti dalla delusione, esagerano con le parole.