Alex Sandro e la Juventus, arriva il rinnovo del contratto.
Dopo una lunghissima trattativa portata avanti prima da Beppe Marotta e poi dal ds Paratici, il terzino brasiliano e la Juve hanno trovato l’intesa.
Rinnovo contrattuale fino al giugno del 2023.
Sembrava fino a pochi giorni fa che non ci fossero margini di manovra nella trattativa.
Invece, Paratici con uno dei suoi blitz è riuscito a blindare Alex Sandro anche in virtù della manifesta impossibilità di portare a Torino il terzino del Real Madrid, Marcelo.
L’esterno brasiliano dei blancos è destinato a rimanere al Real Madrid, almeno sino a giugno.
Il classe 91′, che in questa stagione finora ha collezionato 13 presenze in campionato e 5 in Champions League.
Tra i primi a riprendere la notizia il sito Calciomercato.com.
Si attende ora il comunicato ufficiale da parte della società bianconera. Attesa anche per conoscere le cifre del rinnovo. Le prime richieste dell’esterno brasiliano – stando a quanto riportato dai media brasiliani erano di 7 milioni di euro. La Juve era disposta a mettere sul piatto 5 milioni.
È ipotizzabile che le parti si siano mosse all’interno di questa forbice di 2ml nella ricerca di una via di mezzo.
Ricordiamo che nell’orbita dei 7 milioni di euro viaggia anche Paulo Dybala.
È intenzione della società di non avvicinarsi tropoa quella cifra per non scatenare un’effetto domino.
Beffate le contendenti, PSG e Manchester United in primis.
Intanto, dopo l’infortunio subito dal terzino verdeoro nella partita contro il Valencia, Alex Sandro resta a casa e non sara presente nel match casalingo contro l’Inter.
Assente a Firenze per un fastidio gli adduttori, la Vecchia Signora non vuole rischiare il terzino visto anche la duttilità di Cancelo che a Firenze ha dominato in lungo e in largo la corsia sinistra.
Inoltre anche Mattia De Sciglio ha dimostrato di essere una pedina affidabile in questo momento.
A proposito di terzini, si avvicina sempre di più il rientro di Spinazzola sul quale c’è molta curiosità da parte dell’ambiente juventino e degli stessi tifosi.