Assente dal campo dallo scorso novembre, Federico Chiesa è tornato e ha dimostrato di essere determinante in campo nella sfida contro il Napoli. Il migliore, il più forte, che ha messo in campo grinta, intensità e mentalità vincente, che ha permesso alla Juve di non perdere la partita.
Un gol, un tiro parato, due palloni per Morata e Rabiot, il suo bottino. Che non gli ha però evitato di ricevere una strigliata dal capitano dei bianconeri Juan Cuadrado, che nel corso della gara ha rimproverato aspramente il compagno per aver gestito male un contropiede.
L’esterno colombiano, oltre che per la sua prestazione in campo, si è fatto notare anche per la sua personalità in campo, mostrando di non avere timore di rimproverare duramente i compagni, quando necessario. Cristiano Ronaldo ne sa qualcosa, rimproverato da Cuadrado negli spogliatoi in occasione della deludente prestazione in Champions contro il Porto, come documentato nella serie All or Noting.
Ieri è toccato a Chiesa. Una sfuriata catturata dalle telecamere che hanno mostrato i due giocatori entrare in rotta di collisione nel finale del primo tempo. Il motivo? Chiesa, dopo un contrasto con Politano, rimane a terra, protestando in maniera plateale con l’arbitro, mentre l’azione si sposta rapidamente sull’altro fronte. Alex Sandro a quel punto è costretto al limite della sua area a fermare con un fallo Demme, regalando una punizione pericolosa al Napoli.
Una situazione che ha fatto infuriare Cuadrado che, mentre i giocatori del Napoli protestavano con l’arbitro, è corso in direzione di Federico Chiesa e lo ha rimproverato con veemenza, indicandogli con il dito la posizione precedente, lamentandosi per il mancato rientro e la perdita di tempo nelle proteste. Leggerezze che ora più che mai possono costare care.