Antonio Conte torna a parlare di Juventus. E lo ha fa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Ecco la dichiarazione del neo tecnico del Tottenham:
“Il biennio con l’Inter premiato con uno scudetto di cui nel tempo si capirà meglio la straordinarietà per la mole di lavoro svolta in soli due anni per vincerlo, abbattendo l’egemonia della Juve, aveva lasciato tante tossine da smaltire”.
E ancora, aggiunge l’ex tecnico di Juve e Inter: “Un lavoro totalizzante e durissimo, culminato nella gioia per il risultato raggiunto, ma anche nella grande delusione per il cambio di programmi e prospettive che hanno portato alla separazione”.
“Ricreare il ciclo della Juve è stato duro, perché ce la giocavamo contro il Milan di Ibra, Nesta e Thiago Silva; contro l’Inter del Triplete e il Napoli di Cavani, Lavezzi e Hamsik…”.
“Ma il vero capolavoro è stato lo scudetto con l’Inter. In due anni abbiamo rovesciato una monarchia sportiva. Se non ci fossimo stati noi a interrompere il ciclo bianconero, la Juve sarebbe ancora lì davanti. Quando batti qualcuno, ne mini le certezze”.