L’Inter torna ad essere una polveriera.
Passa in secondo piano anche il digiuno di gol di Maurito Icardi e la bruttissima prestazione del belga Nainggolan.
E’ ovvio che c’è un nesso tra tra la sconfitta che l’Inter ha subito a Torino e l’assenza di Ivan Perisic.
Di fatto l’allenatore Luciano Spalletti è stato costretto ad adottare un 3-5-2 rivelatosi a dir poco disastroso.
Cinque sconfitte in 21 partite, un punto nelle ultime due gare. Sono questi solo alcuni dei numeri impietosi dei nerazzurri.
Il tecnico toscano ha commentato a ‘Sky Sport’ il ko del “Grande Torino”, dove i granata hanno vinto per 1-0 grazie a un colpo di testa da corner di Armando Izzo sul finire del primo tempo.
Ecco le parole di Spalletti nel post partita:
“Ho dovuto cambiare gli esterni con le due punte perché gli esterni non li avevo a disposizione”.
“Perisic ha fastidio, Politano abbiamo rischiato anche nei venti minuti che ha fatto, poi c’è Keita out. Abbiamo fatto una scelta diversa, sulla fisicità e il non perdere i duelli, per creare le occasioni per le due punte”, ha detto Luciano Spalletti
Ancora, Luciano Spalletti dice amareggiato, “Purtroppo abbiamo sbagliato due situazioni nel primo tempo per andare in vantaggio, poi quando si sono chiusi è stato tutto più difficile”.
Il caso Perisic, già evidenziato dalle parole dell’amministratore delegato Beppe Marotta che ha ufficializzato la richiesta del croato di essere ceduto, non può che condizionare tutto l’ambiente.
Già il tecnico toscano, era stato durissimo nella conferenza del pre partita contro il Torino: “I giocatori possono dire quello che vogliono, poi naturalmente sono della società, sono professionisti stipendiati, per cui bisogna che ci sia un compratore. Non puoi andar via gratis e con lo stipendio pagato. Se non vuole giocare come ha detto Marotta, è chiaro che starà fuori, non ci sono problemi. Quando uno pensa di non poter dare un contributo lo si aiuta a star fuori”.