Nel corso di un’intervista a il Corriere della Sera, Fabio Capello ha commentato le prestazioni della Nazionale Italiana nel corso di Euro 2020.
Nazionale promossa da Capello: “L’Italia l’ho sempre messa nelle quattro finaliste. L’Italia è una squadra che gioca un bel calcio, veloce. Sono attenti e aggressivi, il tutto accoppiato a una certa qualità, direi che ci sono tutti i presupposti per fare bene“. Con l’infortunio di Spinazzola, la Nazionale “Perde uno che cambia ritmo. Sono quelli con velocità e dribbling che rompono la difesa avversaria, lo abbiamo visto. In questo Europeo c’è stata la rinascita del dribbling. Velocità e dribbling sono doti naturali, non si insegnano. La bellezza del torneo sono questi cambi di ritmo violenti”.
E ora, testa alla Spagna: “Gioca un calcio lento, se ci adattiamo a quel ritmo rischiamo di soffrire. La Spagna ha grandi qualità tecniche, ottimo possesso palla. Per contrastare questa loro caratteristica a noi serve rapidità e lucidità quando recuperiamo palla: subito ripartire e aggredire. Abbiamo qualità e poi la difesa spagnola non è affatto imbattibile“.
Capello è poi tornato sull’episodio che ha visto protagonista Ciro Immobile nel corso della sfida Belgio-Italia (qui il video), che ha attirato numerose critiche all’attaccante biancoceleste. Una responsabilità da ripartire: “Non do la colpa al giocatore. La prima responsabilità è degli arbitri italiani. Ci hanno abituato in questa maniera e allora uno si chiede: perché non lo devo fare? Certo non è onesto sotto l’etica sportiva. Agli arbitri italiani manca la capacità di capire se è una finta, un inganno. Continuano a fischiare ogni falletto, perché vogliono tenere in mano la partita, ma il match deve essere solo giocato. È questione di personalità. Un altro problema è essere giudicati solo dagli arbitri, bisognerebbe allargare la platea al di fuori del loro mondo. È un po’ come il pubblico ministero che fa anche giudice, non va bene”.
Capello ha infine commentato l’eliminazione dagli Europei della Francia, squadra campione del mondo: “Mbappé ha peggiorato il suo Europeo fallendo il rigore decisivo. La Francia mi è sembrata molto supponente: siamo noi la grandeur, senza umiltà e sono andati a casa“.