Il Fisco spagnolo ha disposto la confisca dello stipendio dell’allenatore Carlo Ancelotti, tornato sulla panchina del Real Madrid dallo scorso 1 giugno.
A riportare la notizia il quotidiano spagnolo El Mundo:
“L’Agenzia delle Entrate ha richiesto al Real Madrid di requisire lo stipendio del suo nuovo allenatore, l’italiano Carlo Ancelotti, per saldare un debito di 1.420.120,51 euro. Parallelamente, il Tribunale di Istruzione 35 di Madrid lo ha appena imputato per un reato fiscale, per il quale Ancelotti dovrà testimoniare il prossimo 23 luglio.
L’erario ha inviato al club, al quale EL MUNDO ha avuto accesso esclusivo, un’ordinanza con la quale chiede che tutto il reddito percepito dal nuovo allenatore sia messo a disposizione dell’erario per liquidare, da un lato, un’imposta debito di 1.396.875.33 euro,e, dall’altro, 23.245,18 euro per interessi di mora. La Delegazione Speciale delle Finanze di Madrid ha inviato la comunicazione al Real Madrid in tempo record, appena 48 ore dopo aver appreso dell’ingaggio di Ancelotti per sostituire Zinedine Zidane. Parallelamente, ha inviato una copia a casa del tecnico italiano a Madrid”.
Il procedimento messo in atto sarebbe finalizzato a ripagare il debito di Ancelotti con l’erario, accumulato tra il 2013 e il 2015, anni in cui l’allenatore non avrebbe correttamente dichiarato gli introiti del suo lavoro al Real Madrid e i suoi diritti di immagine.
#Exclusiva 🔵 Hacienda embarga a Ancelotti 1,4 millones de su sueldo en el Real Madrid https://t.co/bwdbytHx4W
— EL MUNDO (@elmundoes) June 29, 2021