L’allenatore Gian Piero Gasperini nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia ha commentato l’attesa sfida di campionato contro la Juventus, una gara importante ma non decisiva secondo il tecnico:
“Non è uno spareggio, lo sarà quello in Coppa Italia, lì dovrà esserci un vincitore per forza. In campionato è una gara importante ma poi ne mancano 7, i punti ora pesano sempre di più ma non è una partita definitiva“.
“All’andata è stata una partita equilibrata e il risultato – ha aggiunto il tecnico – e il risultato giusto. Quella sera era una squadra che stava bene, da quella sera l’Atalanta ha migliorato di molto le sue prestazioni“.
“Preferisco giocare peggio di loro e vincerla – ha affermato il tecnico -. Quando giochi contro i più forti devi mettere in preventivo di perdere. Devi avere coraggio per vincere contro queste squadre. Se riesci a farle soffrire ti avvicini molto e le dai fastidio”.
Gasperini ha poi commentato la notizia dell’assenza in campo di Cristiano Ronaldo: “L’assenza di CR7 è un problema della Juve. Per noi potrà esserci qualche accorgimento diverso, ma vedremo anche chi gioca, ci sono alcuni elementi nella Juve particolarmente temibili”.
Gasperini ha poi aggiunto: “Ronaldo e Dybala sono due grandissimi giocatori. Dybala l’ho avuto anche a Palermo, si vedeva che era un predestinato, Ronaldo centra sempre la porta, fa una valangata di gol, calcisticamente è un fenomeno, però Dybala avrei preferito stesse fuori ancora una settimana o due…”.
In merito alla lotta per la qualificazione in Champions, Gasperini ha affermato: “Non arrivare in Champions sarebbe un pessimo risultato. Per noi arrivare in Champions per la terza volta di fila sarebbe un traguardo fantastico, per loro è un traguardo minimo“.
Sulle possibilità di un suo futuro alla Juventus, il tecnico ha dichiarato: “Credo che le mie possibilità, se ci sono state, siano passate. L’unico mio pensiero è di superarla in classifica perché in 5 anni siamo arrivati sempre davanti a tutte le squadre ma non siamo mai riusciti ad arrivare davanti alla Juve. Quest’anno sarà difficile perché la considero fortissima, forse anche più forte dell’Inter, riuscire a passarle davanti sarebbe una delle cose che ci manca”.