Tuona il giornalista Marcello Chirico dopo aver appreso della notizia della festa a casa di McKennie con Arthur e Dybala.
Il centrocampista statunitense ha ospitato 10-20 persone, nella sua casa in collina, in orario notturno con successivo intervenuto dei Carabinieri.
La è Juve infuriata, e dopo la sicura, pesante multa, è probabile l’esclusione per il derby: “È giusto che si sia irritata la Juventus, ma lo sono anche io da tifoso, perché è inammissibile una cosa del genere. Poi i tre possono pure giustificarsi dicendo di aver fatto i tamponi ecc. Esistono delle regole, esiste un coprifuoco! Addirittura arriva la polizia, e fanno resistenza a pubblico ufficiale!”, tuona il giornalista.
“Io, alla Juventus non ho mai visto fare queste cose, soprattutto ai giocatori della Juventus. E poi in un momento così delicato della stagione in cui ci si gioca anche l’accesso in Champions League, ci vorrebbe più concentrazione, più serietà e non feste e festini in periodo di Covid”.
E ancora: “Sono d’accordo con la società che i giocatori vengano multati se non addirittura sospesi. E poi me la prendo con due in particolare: Arthur che lamenta problemi fisici e scappa prima a Dubai a farsi gli affari suoi e poi va alla festa. Dybala che è fuori da mesi e dopo i video stupidi va addirittura alla festa di McKennie dopo che si è fatto visitare da mezzo mondo dicendo che avevva dolore.
Il giornalista di fede bianconera chiude con un’amara considerazione: “Mi sembra che alla Juve la situazione stia un po’ scappando di mano”