Ai microfoni di Maracanà in onda su TMW Radio, l’ex dirigente FIGC Antonello Valentini ha parlato del match non giocato tra Lazio e Torino, una vicenda sulla quale c’è ora in atto una battaglia legale.
La Corte Sportiva d’Appello ieri ha rigettato il ricorso presentato dalla Lazio, che spingeva per l’ottenimento della vittoria 3-0 a tavolino per il match di campionato non disputato contro il Torino, il quale non si è presentato a Roma per impedimenti legati al Covid-19. Nessuna resa da parte del club di Lotito, che ha deciso di fare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, il quale però già in occasione della gara non disputata tra Juve e Napoli ha disposto che la partita venisse recuperata (mercoledì 7 aprile).
Le parole di Valentini:
“Il protocollo sottoscritto dalla FIGC si basava su 3 principi fondamentali: la tutela della salute, la parità di trattamento e il principio di lealtà sportiva. Leggere in una sentenza di slealtà e furbizia fa rizzare i capelli. La Procura Federale apre d’ufficio il procedimento sulla vicenda, il protocollo viene definitivamente sepolto“.
Mi auguro che il campionato possa finire, perché un altro caso del genere con i tempi stretti che abbiamo rischia di far saltare il banco. Andava messo mano al protocollo già dopo il caso Juve-Napoli“, ha concluso Valentini.