sabato, Novembre 23, 2024

“Sport e salute”: è disgelo tra Coni e Governo

E’ disgelo tra Governo e Coni:

A riportare la notizia La Gazzetta dello Sport.

Infatti la notizia è ben vista dopo le polemiche delle ultime settimane scatenate dalla riforma dello sport italiano messa in campo da Palazzo Chigi.

A parlare sono stati i diretti interessati, in apertura – come scrive sempre il quotidiano sportivo – degli Stati Generali dello sport convocati dal Coni, giornata di approfondimenti e dibattiti sul futuro del movimento al Salone d’Onore di Palazzo H, a Roma.

E Malagò stupisce tutti con le parole di apertura nei confronti della riforma attuata dal Governo gialloverde. Ecco le parole del Presidente del Coni:

“Non ero ottimista quando è arrivato questo provvedimento (la riforma del Coni approvata nella legge di Bilancio, ndr), lo sono invece oggi perché gli impegni presi sono importanti” dice Malagò.

Prosegue ancora il presidente del Conu: “sarebbe una forma di autolesionismo se poi non avessero riscontro nella pratica”, ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, davanti ai sottosegretari Giancarlo Giorgetti e Simone Valente.

Anche Giancarlo Giorgetti ha poi a sua volta rilasciato dichiarazioni distese di apertura allo stesso quotidiano della Gazzetta:

“Non c’è nessuna volontà di fare intrusione da parte della politica. Il Coni resta nella sua assoluta autonomia che, anzi, viene esaltata per le federazioni non cambia assolutamente nulla. Continueranno a fare quello che facevano prima, i contributi continueranno ad esserci come prima e spero anche di più. Questa riforma non è perfetta ma è buona, deve essere attuata ed implementata con la collaborazione di tutti”.

Il sottosegretario con delega allo sport ha poi ribadito:

“Cambia il nome della Coni Servizi (diventerà Sport e Salute, ndr) ma questo è l’aspetto più banale. Continuerà a fare quello che fa oggi però nei nostri sogni deve essere anche un braccio operativo che sviluppa ulteriormente quell’aspetto formativo ed educativo legato alla scuola dove si è fatto troppo poco”.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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