A seguito della bruciante sconfitta contro il Siviglia nella finale di Europa League, la situazione in casa Inter appare critica, anche considerate le parole di Antonio Conte nel post partita, che a molti sono sembrate l’anticamera di un addio.
Proprio sulle esternazioni del tecnico nerazzurro è intervenuto con una certa severità il giornalista Mario Sconcerti ai microfoni di calciomercato.com:
“Leggo che sarebbe complessa la soluzione contrattuale di Conte con l’Inter. E perché mai? Mi sembra un caso lineare: Conte non sta bene all’Inter e decide di andarsene.
Può avere ragione o torto, ma se non si diverte più nessuno può impedirgli di andarsene. Ti dimetti e addio.
Sei tu che rinunci al contratto, perché dovresti ambire a una buonuscita o qualunque altra complicanza? Hai scelto di andartene, vai.
Cosa devi trattare? La buonuscita, semmai, spetta ai licenziati, per i dirigenti come Conte sono previste per legge. Rispetto la tua decisione, grazie e arrivederci.
Perché nel calcio nessuno va mai via in silenzio? La mia certo è ingenuità senile, ma è anche libertà e dignità. Non mi diverto più, scendo e champagne per tutti”.