Andrea Pirlo è a sorpresa il nuovo allenatore della Juventus.
Tra i tifosi, ma anche tra gli addetti ai lavori c’è molta curiosità per capire quali saranno i suoi principi tecnici alla guida della Juventus.
Ma serpeggia anche tanta paura per il rischio che si è accollato Andrea Agnelli nello scegliere un allenatore senza gavetta.
A dissipare le paure ci ha pensato Renzo Ulivieri, il direttore della Scuola Allenatori di Coverciano, colui che per mesi gli ha fatto lezione:
«Pirlo, se parliamo di conoscenze, è ai livello massimi nel mondo» – dice
Ulivieri.
“Questo succede perché si è preparato. Pirlo è uno convinto, eccezionale. Non si è limitato al calcio dei suoi tempi, ha tenuto qualcosa ed è andato avanti, avanti, avanti».
Ulivieri, si spinge oltre e spiega: «Immagino una sua squadra che cambia pelle, senza un sistema di gioco di riferimento. Come quando era calciatore, sapeva giocare con passaggi corti o lanciare».
E ancora: «Pirlo non usa tante parole ma ha personalità -dice Ulivieri -. E chi vuole trasmettere concetti non usa tante parole».
Le parole di Pirlo nella conferenza stampa di presentazione con l’U23 confermano il pensiero del capo degli allenatori:
«La mia squadra dovrà giocare bene, avere la padronanza del gioco e puntare sempre a vincere. Il modulo? In base ai calciatori che hai, ce ne possono essere tanti ma è l’occupazione degli spazi la cosa importante, con i giocatori giusti. Ed avere idee e principi di gioco chiari».
Fonte: La Gazzetta dello Sport