domenica, Novembre 24, 2024

Moggi: “Calciopoli? Processo messo in piedi per danneggiare la Juve. Palamara? Il male quando si fa poi ritorna”

L’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi è tornato a parlare su Calciopoli. E lo ha fatto ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso della rubrica ‘Stile Juventus’:

Il 2006? Le emozioni adesso sono un ricordo, ma era stato un momento drammatico perché non sapevamo cosa sarebbe successo anche se non avevamo fatto niente”.

Ho intravisto la cattiveria di Palamara, al quale oggi sta tornando tutto indietro come un boomerang. Dietro pressioni di nemici della Juventus ha messo in piedi il processo di Calciopoli che poi ha ammesso che ha dato origine alle sue fortune”, ha raccontato Moggi.

“È assurto a una gloria effimera, ha rovinato tante famiglie e adesso ne paga le conseguenze perché c’è sempre un Gesù Cristo che vede e provvede. Il male quando si fa poi ritorna. Ho avuto vicino persone che forse prima non c’erano perché era chiaro che era una bufala per sfavorire la Juventus e favorire altri”.

Noi siamo capitati nel momento più buio, se non fosse morto l’avvocato Agnelli non sarebbe mai successo. Mi dispiace perché sono state rovinate tante famiglie, io non mi posso lamentare, ma hanno buttato nel dolore il sottoscritto e la mia famiglia”.

“Preferisco non ricordare quei momenti, abbiamo sofferto, c’erano alcuni giornali che sembrava volessero farci un altro processo. Sono caduti tutti i capi d’accusa e Palamara ha portato avanti il processo per quattro anni”.

Mi hanno fatto passare per ladro, ma questo processo era stato messo in piedi per danneggiare la Juventus. Io sono nato povero e potrei anche morire povero, ma conoscere persone di questo tipo che si sono manifestate per quelle che sono e sapere che sono stati gli artefici di un processo mi fa chiedere in che mani siamo”.

Cosa mi posso rimproverare… Se ho pestato i piedi a qualcuno? Può darsi anche che qualcuno si sia infastidito, ma erano 30 anni che dicevano che la Juventus rubava e noi nel periodo più buio abbiamo pagato tutto”, ha concluso Moggi..

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