L’imprenditrice torinese, Evelina Christillin, membro nel Consiglio della FIFA e grande tifosa della Juventus, nel corso di un’intervista a la Gazzetta dello Sport, ha commentato la bruciante sconfitta rimediata dalla Juventus in Coppa Italia contro il Napoli.
Molta l’amarezza, ma anche l’ottimismo nelle sue parole:
“Mi sembra che il problema sia soprattutto davanti. Nonostante un tridente di super valore, in due partite tra Milan e Napoli non siamo riusciti a fare neanche un gol.
In finale mi sarei aspettata la ferocia degli anni passati, invece in questa stagione ci è mancata spesso.
Dopo un grande inizio c’è stata un’involuzione e il sarrismo si è visto solo a sprazzi.
Siamo in una fase di confusione, non è la Juve risultatista di Allegri, ma neppure la fantasia al potere.
Criticare a priori è sempre sbagliato, Sarri come tutti deve essere giudicato in base ai risultati e non è ancora arrivato il momento.
Le somme si tireranno ad agosto, dopo il campionato e la Champions League.
Diciamo che il coefficiente di queste due prime prove era basso, quello delle prossime due invece è molto alto, perché gli obiettivi che restano sono decisamente più importanti“.