L’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, ha presentato l’attesa finale di Coppa Italia contro il Napoli, nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Le parole di Sarri sulle prestazioni della squadra rivale:
“Vediamo che atteggiamento avranno, quando si chiudono hanno una grande solidità e quando ripartono sono pericolosi. Negli ultimi tempi hanno vinto con l’Inter, la Juventus, pareggiato col Barcellona. In certe partite sanno esprimersi ad alti livelli.
È la finale che avrei voluto perché siamo in finale. Che sia il Napoli non mi interessa nulla, spero di avere determinazione e cattiveria. E mi sembra di averne“.
Sarri ha poi risposto in maniera inequivocabile alle numerose critiche ricevute:
“Mi girano leggermente i co**ioni quando sento dire che in Italia non ho vinto niente. Si parla di altissimi livelli, ho fatto 8 promozioni, dall’Eccellenza in C1. Una dalla B alla A. E sono andato sul campo in Coppa dei Campioni.
Poco, visto da giornalisti abituati a parlare di Champions, ma è un percorso difficile, perché andare a prendere promozioni è difficilissimo.
Contento di averlo fatto, è chiaro che il desiderio di vincere trofei più importanti è in tutti noi. Il sentimento prevalente è quello di andare a vincere un trofeo per i giocatori, la società , i tifosi.
Giochiamo per essere in corsa su tutto. Ci siamo ed è un merito. Ora dobbiamo tirare fuori quel qualcosina in più per andare a prendere più trofei che possiamo“.
Sarri ha poi commentato le prestazioni di Cristiano Ronaldo:
“Contro il Milan Ronaldo ha fatto bene nei primi 30′, poi si è affievolito, fa parte di una condizione fisica non ottimale. È stato disponibile e generoso, anche in fase difensiva.
A livello quantitativo fisicamente ha fatto una buona prestazione. In questo momento sta mancando a tutti i nostri giocatori, ma penso a tutti i giocatori della Serie A.
Il talento è cristallino, non è inficiato dal giocare tre metri dentro o tre metri fuori”.
Sarri ha poi rivolto parole di stima nei confronti dell’allenatore del Napoli, Rino Gattuso:
“Rino è una persona che mi piace molto, è schietto e solitamente parla bello diretto. Viste le mie caratteristiche mentali, mi piace parecchio. Non sono sorpreso, secondo me aveva fatto bene anche al Milan“.