Clamorosa indiscrezione riportata in queste ore sulle colonne dell’autorevole quotidiano statunitense “New York Times”.
Secondo NYT la città di Istanbul, designata per ospitare la finale di Champions League 2019/2020, sarebbe pronta a fare un passo indietro in quanto la gara si disputerebbe in totale assenza di spettatori sulle tribune. L’obbiettivo degli organizzatori turchi è quello di tornare in corsa nelle prossime edizioni.
Dal canto suo, sembrerebbe che l’UEFA, stia già correndo ai ripari individuando come alternativa la Germania, prima nazione in Europa a ripartire con il calcio giocato con standard già collaudati.
Un’altra ipotesi sarebbe Lisbona, la patria di Cristiano Ronaldo. Infine si parla in estrema ratio della sede di Doha, in Qatar, con ipotesi di dispuater tutte le rimanenti gare dagli ottavi di finale sino alla finalissima.