venerdì, Novembre 22, 2024

L’agente di Bernardeschi: “Se si discute uno come Federico vuol dire che il calcio è finito. I tifosi lo dovrebbero ringraziare”

Beppe Bozzo, agente di Federico Bernardeschi, nel corso di un’intervista a calciomercato.com ha parlato del futuro del giocatore della Juventus.

Le parole di Bozzo:

“Io non ho incontrato dirigenti di altre società, l’unico discorso che saltò fuori fu con il Barcellona, più uno scambio di idee che altro.
A Federico dà fastidio leggere che se ne potrebbe andare.

Ma due cose. Primo, che, soprattutto in una fase come questa, le speculazioni giornalistiche abbondano.
Secondo, che non ha nessuna intenzione di lasciare la Juve, non adesso che, se si riprende, i bianconeri potrebbero ritrovarsi senza Higuain.
Per cui Federico può giocare sia da esterno contendendo il posto a Douglas Costa, sia da finto nove.

Io non sono un tecnico, perciò non mi permetto di dire quel che deve fare Sarri, dico che giocando tre volte alla settimana, ed essendoci poi la Champions, di spazi ne dovrebbe trovare.

Io dico che ha sempre fatto bene, sia quando ha cominciato la partita, sia quando è entrato per avvicendare qualcuno. Se si guardano i risultati, lui è sempre stato in campo quando il risultato è cambiato in meglio.

La Juve lo ha sempre difeso e non c’è stata partita, anche quelle in cui è stato fischiato da una parte del pubblico, nella quale Sarri non abbia riconosciuto la sua utilità.
L’allenatore ha detto che solo nel tempo vedremo il vero valore di Bernardeschi.

Se si discute uno come Federico vuol dire che il calcio è finito. Io penso che con la personalità e la forza d’animo, oltre che quella fisica, i veri valori vengono fuori.

O qualcuno davvero crede che la Juve abbia speso quaranta milioni per lui, strappandolo ad una sfilza di altri club, e adesso dica che si è sbagliata?

Piuttosto il discorso è un altro, ovvero che Bernardeschi si è dovuto adattare ad un sacco di ruoli diversi dall’esterno qual è. Ha capito che c’era bisogno di uno che si sacrificasse e lui non si è tirato indietro. Ha fatto il mediano, la mezza punta, ha corso per tutti e ha finito le partite sfiancato. Ha fatto di necessità virtù secondo i bisogni della squadra. Io dico che i tifosi lo dovrebbero ringraziare.

Quando giochi per certi club sei tu che devi dare qualcosa di più, la Juve vuole essere prima in tutto. Però se si chiede all’interno della società, dal presidente Agnelli all’ultimo dei dipendenti, quanto Bernardeschi sia da Juve tutti diranno che lo è completamente“.

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