L’ex presidente della Juventus Luciano Moggi ha parlato ai microfoni di Adnkronos offrendo il suo punto di vista in merito alla ripresa degli allenamenti.
Moggi racconta ciò che è avvenuto in Cina:
“Ho una ventina di miei giocatori in Cina, lì hanno ripreso gli allenamenti con le opportune cautele. Arrivano col pullman allo stadio e appena sulla porta del centro sportivo gli viene misurata la temperatura, e così fanno a metà allenamento e prima di andarsene”.
“Il bus non appena arrivato al centro sportivo viene sanificato e gli viene passato con uno spray sulle gomme. Sicuramente in Italia sarà un campionato anomalo, le squadre di calcio in forma alla 26esima giornata possono non esserlo al momento della ripresa. Molti stanno facendo la preparazione e si faranno trovare pronti al prosieguo del campionato. Lo stato di forma delle squadre alla ripresa resta l’incognita maggiore”.
Poi arriva la denuncia: “È inconcepibile che sul tema riapertura non sia stato sentito Enrico Castellacci, presidente dell’Associazione italiana medici del calcio. Il medico di una società sorveglia e vede giorno dopo giorno i giocatori”.
E sulla lotta scudetto: “Se ci saranno i 5 cambi – prosegue Moggi – la Juve sarà la favorita perché può contare su due squadre di titolari. Dal canto suo se la Lazio, che a mio avviso stava esprimendo il miglior calcio prima dello stop, riprende da dove ha lasciato, può lottare per lo scudetto. I biancocelesti hanno il miglior cannoniere della Serie A e uno tra i migliori centrocampi, se non il più forte”.