Walter Ricciardi, rappresentante OMS, consigliere del ministero della salute e consulente Coni, ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha parlato della possibile ripresa del campionato di Serie A:
“C’è un discorso geografico, l’Italia non è tutta uguale a livello di contagi. Al Centro-Sud non c’è stata quell’esplosione terribile del Nord.
Differenziare le aree per livello di rischio è giusto, stiamo proponendo di giocare al Centro-Sud, perché non ha senso vietare attività dove ci sono 0 casi come la Basilicata. La Campania ha reagito molto bene, tempestivamente, la popolazione ha compreso bene la situazione ed ha reagito in tempo, preoccupa un po’ di più la Puglia.
Ciò che suggeriremo è di avere provvedimenti diversi a seconda delle aree geografiche.
Bisogna valutare lo scenario in due settimane, perché è il tempo di incubazione del virus.
Ad inizio maggio potremo dare dei suggerimenti guardando la situazione, ma è ancora un mese a rischio, specialmente in alcune regioni, sarà ancora un periodo interlocutorio.
Questo virus continuerà a circolare fino a quando non si troverà un vaccino e così come colpisce i cittadini, anche i calciatori e lo staff, bisogna tutelare tutti.
Per il protocollo ci sono diverse ipotesi, è sicuramente finalizzato alla fine del campionato a cui tutti tengono molto“.