Didier Deschamps, attuale ct della Francia ha rilasciato una lunga intervista a L’Equipe. Il quotidiano ha anticipato i passaggi salienti:
“È un periodo davvero molto complicato, le famiglie sono in lutto, altre attendono le notizie sui propri cari che stanno lottando per la vita, è davvero terribile e la sofferenza di tutte queste persone mi rattrista”, ha detto l’ex centrocampista bianconero.
“I medici e gli infermieri stanno dando il massimo per lottare contro l’epidemia e il minimo che possiamo fare è rispettare le restrizioni al massimo”.
Poi si torna a parlare di calcio: “Se allenassi in un club piuttosto che in una Nazionale, seguirei la scuola Juve, lì ci si allena tanto a livelli altissimi per ottenere risultati”.
“Anche da giocatore le etichette non hanno mai trovato il mio interesse, sapevo cosa dovevo fare per essere utile alla mia squadra. Inutile dire farò come Sacchi, Cruyff o Guardiola, devi avere i mezzi per fare certi tipi di calcio e ogni allenatore è giudicato in base ai risultati”, ha detto Didier Deschamps.