venerdì, Novembre 22, 2024

Diaconale torna sul taglio stipendi Juve: “È andata bene per loro che hanno sistemato il bilancio”

Il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, intervistato da calciomercato.com ha espresso dei commenti sul alcune questioni relative al calcio italiano, a seguito dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus.

Le parole di Diaconale sull’ipotesi dell’assegnazione dello scudetto a tavolino:

“Sì, però potrebbe anche esserci l’ipotesi che lo scudetto non venga proprio assegnato ed è un’ipotesi che secondo me non sarebbe regolare e non sarebbe giusto per il nostro calcio.

La posizione della Lazio è quella di ripartire il prima possibile e finire il campionato, poi decida il campo chi sarà il migliore”.

Diaconale ha poi commentato, con una punta critica, la scelta di alcuni club, tra i quali la Juventus, di permettere ai suoi giocatori di partire all’estero:

“Io non faccio una polemica legata soltanto alla Juventus. Ho semplicemente rilevato un dato oggettivo che riguarda anche la Juventus.

È chiaro che le società che hanno consentito ai proprio giocatori di andare fuori, hanno una convenienza a rinviare la ripartenza a quando loro saranno tornati, avranno esaurito la quarantena e ci saranno le condizioni adatte a loro.

Rispetto ad altre società che non hanno questo problema del ritorno e dell’attesa ci sono delle esigenze divergenti. Noi della Lazio potremmo riprendere gli allenamenti subito, altre squadre come il Napoli potrebbero farlo.

Invece le altre hanno dei problemi. Sono dati oggettivi e fotografano la realtà”.

Diaconale è poi tornato sul taglio degli stipendi:

“Su questa scelta si esprimeranno il presidente Lotito e il ds Tare, io posso solo fare una considerazione: la scelta della Juventus era una decisione presa perché andava incontro ad esigenze di bilancio che sono ovviamente importanti.

Certo, se fosse stata una scelta concordata con le altre società sarebbe stato meglio. Per il momento è andata bene per loro che hanno sistemato il bilancio.

Sicuramente la Juventus, che è una società importante, che ha una lunga storia, grandi titoli e grande peso, ha tracciato una strada, ma certe volte, data l’emergenza, se le strade si aprissero tutte insieme sarebbe meglio.

La Lazio sta reagendo bene alla crisi, ma sarebbe opportuno che completando il campionato si potessero evitare contraccolpi negativi dal punto di vista economico per i club di Serie A, Serie B e C. Questa è la preoccupazione principale.

Poi la Lazio ha un bilancio a posto ed è riuscita a lavorare bene negli anni passati. Il presidente ha risanato una società che sembrava non morta, ma peggio”.

Diaconale ha poi concluso:

“Il Governo non tifi Juve. Diciamo che speriamo che tifi per il bene di tutti e non dei singoli”.

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