La Gazzetta dello Sport riferisce dei piani di riduzione degli ingaggi che si stanno valutando in casa Juve, grazie anche alla regia del capitano Giorgio Chiellini.
“La situazione è drammatica, il mondo sta vivendo un’emergenza senza precedenti a causa del coronavirus e l’Italia pagherà un prezzo molto alto. La crisi avrà ripercussioni pesanti sul futuro di tutti e il calcio non fa certo eccezione”.
“Per questo i giocatori della Juventus, consapevoli del loro status di privilegiati e dell’importanza, soprattutto in questo momento, di dare una prova di responsabilità, stanno valutando di tagliarsi una parte dello stipendio, non solo spalmando ma anche rinunciando ad alcune mensilità prima ancora che tutto venga stabilito a livello nazionale”.
“Così Chiellini – che confrontatosi con Paratici e Agnelli -, ha deciso di proporre ai suoi compagni su indicazione della società tre differenti soluzioni per aiutare il club, partecipando di tasca propria al momento di grande difficoltà”.
“Alla Juventus – si legge sulla Gazza – si procede in sintonia e senza fratture, con l’obiettivo di trovare una soluzione che possa in qualche modo alleggerire la Juventus”.
Il progetto bianconero prevede sacrifici economici indipendentemente da come finirà la stagione.
“Il piano A prevede lo stipendio di marzo pagato subito ai giocatori, poi due diverse strade a seconda della piega che prenderà la stagione: in caso di sospensione, la retribuzione verrà interrotta finché non si ricomincerà a giocare, se invece si tornerà in campo i giocatori prenderanno i soldi nel periodo in cui si disputeranno gli incontri, ma questa parte di stipendio verrà congelata e pagata più avanti”.
“La seconda proposta prevede la rinuncia dei giocatori a due mesi sui prossimi quattro di stipendio nel caso in cui il campionato venga definitivamente sospeso, e a uno su quattro nell’ipotesi in cui si riesca a portare a termine la stagione. Tutte le mensilità verranno comunque pagate nelle prossime stagioni”.
“L’ultima opzione è rinunciare subito a un mese e mezzo di compensi dei prossimi quattro, indipendentemente dal destino della stagione 2019-20, sempre con pagamento posticipato degli stipendi. Tutte e tre le idee prevedono una rinuncia, considerata però necessaria in una fase cruciale come questa”.
“I giocatori sanno che al momento non sono obbligati a tagliarsi gli stipendi, Chiellini però ha fatto appello al senso di responsabilità. La squadra avrà qualche giorno di tempo per pensarci: entro fine mese verrà presa una decisione che metta d’accordo tutti”.