sabato, Novembre 23, 2024

Supercoppa: Salvini e M5S duri su scelta Arabia S.

“Una schifezza”.

Sono queste le prime parole Matteo Salvini sul divieto per le donne non accompagnate dai mariti di assistere alla finale di Supercoppa italiana tra Juventus e Milan.

Gara in programma a Gedda il 16 gennaio.

A far indignare il ministro dell’Interno nello specifico, era il divieto imposto alle donne di recarsi allo stadio senza un accompagnatore maschio nel settore famiglie.
L’attacco – secondo quanto riportato poco fa dal “Fatto quotidiano”, è arrivato via Facebook dal ministro dell’Interno.

Leggiamo sempre dal “Fatto quotidiano” che ‘il vicepremier è critico verso la scelta di far disputare la gara di Supercoppa in Arabia Saudita in cambio di una cospicua somma di denaro: si parla di sette milioni di euro da spartire tra le due finaliste e appunto la Lega Calcio’.
Prosegue poi Salvini: Io quella partita non la guardo”, ha assicurato il ministro che poi scrive:
“Dove sono le femministe italiane? Io un futuro simile in Italia per le nostre figlie non lo voglio” si chiede Salvini.

Notizia che fa ancora più clamore per la conclamata fede rossonera del ministro.
Un’indignazione condivisa anche dal Movimento 5 stelle che attraverso il sottosegretario Spadafora (M5s) dice: “Interessi economici non possono prevalere su diritti”.

Prova a spegnere le polemiche il presidente dalla Lega di Serie A Gaetano Micciché: “La nostra Supercoppa sarà ricordata dalla storia come la prima competizione ufficiale internazionale a cui le donne saudite potranno assistere dal vivo. E voglio precisare che le donne potranno entrare da sole alla partita senza nessun accompagnatore uomo, come scritto erroneamente da chi vuole strumentalizzare il tema”.

Già nei mesi scorsi la decisione di disputare la finale di Supercoppa Italiana aveva suscitato numerose polemiche allorquando l’Esecutivo UsigRai aveva espresso la sua contrarietà alla scelta di disputare la finale della SuperCoppa Italiana in Arabia Saudita. Ad accendere l’opposizione del sindacato dei giornalisti Rai al match (di cui la Rai ha i diritti) era stato il caso Khashoggi.

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