Andrea Pirlo dopo cinque anni, torna alla Juventus. È quanto riferisce il quotidiano torinese de “La Stampa”.
“Non c’è ufficialità, ma l’accordo è completo: conseguito il patentino di allenatore, l’ex regista comincerà nella prossima stagione una nuova vita professionale in bianconero”, riferisce La Stampa.
“Non è escluso un inserimento nello staff della prima squadra, ma le indiscrezioni convergono sull’Under 23, attualmente guidata da Fabio Pecchia, nel segno di una tradizione internazionale che fa delle seconde squadre palestre di allenatori e non solo di campioni: basti pensare a Pep Guardiola e Zinedine Zidane, partiti dalle serie minori rispettivamente con il Barcellona B e il Real Madrid Castilla”.
La Stampa ricorda ai lettori che “già un anno fa, Pirlo era stato accostato alla Juventus B oltre che alla Nazionale come collaboratore di Roberto Mancini, ma entrambe le ipotesi erano sfumate, prolungandosi invece l’esperienza da opinionista”.
“Nei giorni scorsi, la conferma del ritorno in campo nelle nuove vesti: «Comincio da luglio, ho voglia di intraprendere un percorso nuovo. Credo di poter diventare un buon insegnante di calcio, di poter trasmettere le mie idee: ho la mia personalità, mi sono sempre fatto sentire e capire»”.
“Nessuna indicazione sul club («Ho già parlato con qualcuno» si limita a dire), ma il futuro è alla Juventus e non è casuale l’imminente stage alla Continassa: «Nei prossimi mesi seguirò personalmente il lavoro settimanale di Sarri»”.
“La scelta della panchina è maturata proprio alla Juventus, dove Pirlo ha vissuto una seconda giovinezza, vincendo 4 scudetti, una Coppa Italia e 2 Supercoppe, e completato la carriera italiana prima di trasferirsi al New York City: decisivo Antonio Conte, che considera il migliore tra gli allenatori avuti, stimato per le idee tattiche e per la fame di vittorie”.
“Ma Pirlo, in fondo, allenatore è sempre stato, destino comune a tanti grandi centrocampisti che infatti spesso diventano grandi allenatori: dallo stesso Conte a Deschamps, da Zidane a Guardiola”.
“I primi tre, allievi in bianconero di Marcello Lippi con il quale Pirlo ha vinto i Mondiali a Berlino: «Andrea sta studiando da tanto e diventerà un grande allenatore» profetizza l’ex Ct. Il diploma lo ha ottenuto due anni fa a Coverciano, poi ha partecipato al master Uefa Pro: tra i compagni Luca Toni, anche lui campione del mondo”.