Il noto virologo e ricercatore Roberto Burioni, nel corso di un intervento a Radio 24 riportato da tuttojuve.com, ha commentato il difficile momento vissuto dall’Italia a causa dell’emergenza coronavirus, che inevitabilmente ha avuto ripercussioni anche sul calendario del campionato di Serie A.
Le parole di Burioni:
“Capisco che il calcio sia importante. Sono appassionato di calcio, ma ora non si possono tenere eventi sportivi con afflusso di tifosi, di qualunque sport.
Il coronavirus si giova dei luoghi affollati, le porte chiuse sono una garanzia, si incontrerebbero solo i giocatori.
Si può scegliere di rimandare le partite, ma il punto inderogabile è non giocare le partite col pubblico.
Il contagio cresce, ma è quello che dobbiamo aspettarci perché questi contagi sono il risultato dei comportamenti di quando ancora non sapevamo che il virus fosse in Italia.
Le previsioni sono al momento difficili, c’è possibilità che andando avanti questo virus diventi “più buono“, che circoli meno col variare del clima. Parlare di un mese è una cosa ragionevole.
Dobbiamo aspettare di vedere se queste misure funzionano”.
