venerdì, Novembre 22, 2024

Marotta non digerisce il rinvio: Perchè in Europa League a porte chiuse e con la Juve no?”

La notizia del rinvio di Juventus-Inter, a causa dell’emergenza Coronavirus, ha fatto si pronunciasse ai microfoni di Sky Sport il direttore generale della squadra nerazzurra, Beppe Marotta:

“Come cittadino dico che siamo in una situazione di emergenza, dobbiamo avere rispetto della salute dei cittadini. Ci troviamo a confrontarci con questa emergenza nell’ottica di pianificare il campionato”.

Ci siamo trovati di fronte a questa decisione della Lega che può essere comprensibile, ma se dovesse essere ufficializzata la proroga per il blocca fino all’8 di marzo, mi chiedo come riusciremo a gestire alcune partite della prossima giornata, porte chiuse restano unica soluzione”.

Vengono coinvolte squadre che hanno partite europee, siamo in una situazione di difficile gestione, il criterio di questa giornata credo debba necessariamente essere adottato anche la prossima domenica”.

C’è bisogno di un incontro, quello che noi Inter abbiamo chiesto, i temi da discutere sono tanti e delicati, per salvaguardare la competitività del nostro campionato”.

La prima cosa è la tutela di tutti, poi parlando di calcio bisogna adottare dei termini per la competitività”.

Sono preoccupato, difficile gestire la situazione in un momento complicato e fitto di impegni”.

E ancora dice Marotta: “Non voglio fare polemiche, la Lega ha deciso così e ne prendiamo atto, ma il criterio di questa domenica tocca anche altre partite, si poteva evitare di prendere decisioni all’ultimo momento”.

Sono preoccupato per il futuro. Ludogorets a porte chiuse e Juve no? Il principio è rispettare la salute dei cittadini, poi tutto poteva essere gestito meglio”.

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