Quella tra Lione e Juventus è stata una partita ricca di episodi da moviola che hanno pesantemente condizionato il risultato finale.
La Juventus esce sconfitta da questo primo round degli ottavi di finale di Champions League anche a causa di due rigori netti negati ai bianconeri.
Andiamo con ordine:
Al minuto ’28, manata sul collo di Dybala per Marcelo, nonostante avesse il possesso palla. Fallo in difesa e giallo per il giocatore del Lione.
Al minuto ’38: Proteste dei giocatori del Lione per un possibile tocco di mano di Cuadrado in area, ma la palla rimbalza prima sulla coscia del colombiano e poi sul petto. Conferme arrivano anche dal silent check: giusto non concedere il rigore.
Clamoroso quello che succede al minuto ’84: Cristiano Ronaldo cade in piena area di rigore su contatto con Denayer che spinge il portoghese il quale reclama disperatamente il penalty.
L’arbitro lascia incredibilmente correre: il contatto c’è come evidenziano chiaramente le immagini.
Dei simulatori adoro la mimica facciale, la sorpresa che esprimono quando recitano, in più guardando verso l’arbitro.
Chi subisce un fallo vero non riesce a fare espressioni prima di essere a terra. E non sa dove sia l’arbitro.#Dybala #LioneJuventus pic.twitter.com/U6No6nXPMr— Big Luciano (@moggifake) February 27, 2020
Al minuto ’90, altro clamoroso calcio di rigore negato alla Juventus: Guimaraes strattona Dybala in area; Gil Manzano lascia correre anche stavolta.