Dopo la pesante sanzione ricevuta dalla UEFA per ‘gravi violazioni al fair play finanziario’, i vertici del club inglese sono pronti a dare battaglia.
La sentenza ha stabilito l’esclusione del Manchester City dalle competizioni europee per le prossime due stagioni, e ad una multa di 30 milioni di euro, che potrebbe avere pesanti conseguenze sul club inglese allenato da Pep Guardiola.
A seguito della sentenza, il Manchester City ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui si dice ‘contrariato’ e ha annunciato immediato ricorso a Losanna.
Il comunicato ufficiale diffuso dal City:
“Il Manchester City è contrariato, ma non sorpreso dalla decisione della UEFA.
Il club ha sempre affermato di dover trovare uno strumento di giudizio indipendente e imparziale, per poter considerare in modo imparziale la totalità delle prove inconfutabili a sostegno della posizione della società .
Nel 2018 il capo investigatore dell’UEFA aveva presentato pubblicamente le sanzioni che intendeva infliggere al Manchester City, prima ancora che fosse avviata qualsiasi indagine.
E quindi non c’erano dubbi sui risultati a cui avrebbe portato il processo UEFA, imperfetto e costantemente trapelato sui media.
Il club ha presentato formalmente ricorso.
In poche parole, questo è un caso avviato dall’UEFA, perseguito dall’UEFA e giudicato dall’UEFA.
Il club cercherà un giudizio imparziale nei minori tempi possibile e in primo luogo al Tribunale Arbitrale per lo Sport“.
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— Manchester City (@ManCity) February 14, 2020