Clamoroso. Il Manchester City è stato escluso “dalla partecipazione alle competizioni UEFA per club nelle prossime due stagioni (vale a dire le stagioni 2020/21 e 2021/22) e pagherà una multa di 30 milioni di euro”.
È questa la pesantissima sentenza della Camera Giudicante dell’Ente di controllo finanziario del club UEFA (CFCB), che condanna il club inglese per “gravi violazioni del regolamento sulle licenze e sul fair play finanziario del club UEFA”.
La decisione – riferisce Tuttosport tra le sue colonne – è stata presa dall’organismo presieduto da José da Cunha Rodrigues, dopo l’audizione tenutasi il 22 gennaio 2020.
La sentenza è già stata notificata al club inglese.
Ecco i dettagli del comunicato dell’UEFA:
“La Camera giudicante dopo aver esaminato tutte le prove, ha riscontrato che il Manchester City Football Club ha commesso gravi violazioni del regolamento sulle licenze e sul fair play finanziario sopravvalutando nei propri bilanci le entrate della sponsorizzazione e nelle informazioni relative al pareggio di bilancio presentate alla UEFA tra il 2012 e 2016″.
Dunque la Camera dei giudici “ha anche riscontrato che, in violazione del regolamento, il Club non ha collaborato alle indagini sul caso”.
Ora il Manchester City potrà ora fare ricorso al Tribunale arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna.
Fonte: Tuttosport