domenica, Novembre 24, 2024

Andrea Bosco: “La protesta di Commisso è materiale per la Procura Federale. La posizione della Juve”

Andrea Bosco propone un interessante editoriale sulle colonne di Tuttojuve.

Il tema è quello scottante inerente la protesta di Commisso.

Secondo quanto riferisce il noto giornalista sportivo, quello di Commisso è “un faldone che scotta e c’è materiale per la Procura Federale”.

Ecco il pensiero del giornalista:

“Meritorio tentativo, quello di “abbassare i toni“, dopo le bordate di Commisso. Ma il pompiere Gravina rischia di creare un precedente” avverte Bosco.

Avendo spiegato Gravina che “non è il tempo” per sanzionare Commisso, di fatto è entrato nel territorio del Procuratore Federale”, scrive ancora il giornalista.

“Il quale (Procuratore ndr) per le parole di un tesserato (Commisso) nei confronti di altri tesserati (gli arbitri) e la replica del loro più alto rappresentante (Nicchi), avrebbe l’obbligo di aprire un fascicolo: nei confronti di entrambi. In caso di richiesta di sanzioni, spetterebbe al Tribunale Federale, accettarle, mitigarle o respingerle”, spiega Andrea Bosco.

E ancora: “I presidenti federali hanno un’anima manzoniana: “leniscono” e “sopiscono”. Uno arrivò a “decidere di non decidere“”,ricorda sarcasticamente il giornalista.

Bosco avverte a quali rischi si andrebbe incontro qualora “la Procura aprire un faldone  le “conseguenze” potrebbero ritorcersi sulle buone intenzioni”.

“Primo: qualsiasi tesserato, in futuro, potrebbe lanciare accuse e sospetti, sugli avversari e sulla classe arbitrale, con la (ragionevole?) presunzione di non incorrere in sanzioni”.

E poi, “secondo: una eventuale inazione metterebbe in discussione la terzietà della Procura Federale”.

Infine, “terzo: in caso di non azione, Gravina potrebbe avere un problema con gli arbitri. Cosa pensino di certe accuse lo ha spiegato senza perifrasi, Nicchi”

E ancora ammonisce il giornalista: “Se si dice che “la Juventus non ha bisogno di vincere con dei favori” si adombra che quei “favori“ vengano elargiti”.

“Non ha il diritto Commisso di protestare? Ce l’ha. Un imprenditore ha il dovere di difendere la sua azienda. Ma non ha il diritto, Commisso, di parlare di “favori” : quello è materiale da Procura Federale.

“Cosa penso del protocollo Var e del nuovo regolamento l’ho, più volte, spiegato. Ma registro che una sorta di follia collettiva si è impadronita del sistema: neppure la tecnologia ha sedato le tigri del circo” .

“Qualcuno ha sostenuto che Commisso non deve essere punito perché ha investito fior di milioni nel sistema. Già sentita”.

“Mica potevamo retrocedere, per un passaporto falso, un club il cui presidente ha così tanto investito nel calcio“. Come dimenticarla ? La tirannia sportiva della Juventus sta producendo effetti psicotici. Ma a Torino hanno le spalle larghe. Certe polemiche neppure li fanno inca***are: li stimolano” .

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