Marcello Chirico, nel suo consueto editoriale per ilbianconero.com getta subito acqua sul fuoco e mette a tacere gli antijuventini a proposito delle voci che vorrebbero CR7 lontano dalla Juve il prossimo anno, motivo per cui non sarebbe andato alla cena organizzata dai colleghi bianconeri.
Niente di più falso.Ecco le parole del giornalista:
“Un caso al giorno. È ancora in essere quello su De Ligt, ed eccone scoppiare un altro con protagonista Ronaldo”, scrive Chirico.
“A sua volta già protagonista, un mese fa, di un altro caso: quello nato dopo la la sostituzione col Milan, deflagrata poi (secondo la versione hard) nella frattura con l’allenatore, che di fatto però non è agli atti”.
“Cristiano stavolta non ha partecipato ad una cena col resto della squadra, ed il chiacchiericcio è già partito. Perché non c’era? È l’ennesimo segnale di un feeling mai nato col resto dello spogliatoio? La spia di un malessere latente anche col club e di un imminente divorzio?”
“La possibilità che Ronaldo abbia potuto avere un altro impegno, già programmato da tempo, manco sfiora le menti dei dietrologi: se non è andato è perché non ci è voluto andare apposta, punto. Altrimenti che “caso” sarebbe?”
Scrive ancora Marcello Chirico:
“Alla Juventus non esistono persone come tutte le altre, con una vita costellata di impegni ordinari, fatta anche di contrattempi ed imprevisti, nell’immaginario comune del cacciatore di scandali c’è solo gente furba, calcolatrice”.
“Ad ogni loro azione corrisponde un fine, un disegno, uno scopo. Figurati poi uno come Cristiano Ronaldo, abituato per abitudine a farsi gli affari propri: se non ha partecipato ad una cena coi compagni significa che non gli interessava ed ha già in mente la fuga da Torino”.
Chirico parla di “desiderio morboso di trovare qualcosa di negativo nell’altro, e ancora di più se l’altro è un avversario, politico o –come in questo caso – sportivo”.
“Pensare male è un ‘abitudine sempre più frequente, se poi c’è di mezzo la Juve diventa quasi una prassi”.
“Alla medesima cena non hanno partecipato pure Gigi Buffon e Giorgio Chiellini, due senatori, un ex capitano e quello attualmente in essere”.
“Entrambi hanno deliberatamente deciso di non andarci perché sono pure loro in rotta col resto dello spogliatoio? Proprio Buffon, il più compagnone di tutti e che è sempre il primo a compattare il gruppo? E uno come Chiellini, che pur di stare vicino alla squadra è andato quasi sempre in panchina con le stampelle nei mesi successivi all’intervento?
“Eppoi, se davvero esistesse una frattura tra CR7 e i compagni, quest’ultimi avrebbero voluto organizzare una cena sediziosa e pubblicare poi sui social le foto della serata, addirittura con la parola “Family” come commento? In modo da far scoppiare il caso?”
“Non faccio parte dello staff comunicativo della Juventus, e nemmeno voglio indossare i panni dell’avvocato difensore a tutti i costi, cerco di usare solo la logica. Quella che spesso manca a chi commenta, quasi sempre in totale mancanza di serenità, ciò che avviene in casa Juve. Persino una cena della squadra”.
“Magari Ronaldo era quello che ha scattato le foto, e non ha voluto farsi immortalare proprio per vedere l’effetto che avrebbe provocato la sua assenza”, scherza il giornalista.
“E per rendere ancora più intrigante la cosa, hanno deciso di non farsi fotografare pure Buffon e Chiellini. Così, per far credere ciò che non è e prendere tutti per i fondelli. A questo non ci avete pensato, geni del male?”